Attività e progetti della Farm
LA GIORNATA TIPO. L'agenda settimanale degli ospiti della Farm è ben scandita. Partecipano, tra gli altri, a un laboratorio di attività agricola per imparare a prendersi cura direttamente della terra (coltivando anche ortaggi) e a uno di giardinaggio. A questi si aggiunge un progetto di “cucina adattata” che condurrà i ragazzi ad apprendere non solo le tecniche della preparazione degli alimenti, ma anche il vocabolario che ha a che fare con esse.
Un altro laboratorio è dedicato alla personalizzazione delle camere, per promuovere l'autonomia degli abitanti della Farm attraverso la cura e la decorazione dei loro ambienti riservati con pitture etc. Un particolare progetto è poi centrato sulla cura della raccolta differenziata, per imparare a separare correttamente i materiali di scarto del centro e portarli poi tutti ai cassonetti del paese. Non finisce qua: ci sarà anche un laboratorio per la realizzazione di una newsletter, un giornalino elettronico la cui redazione servirà agli ospiti per raccontarsi e rielaborare così il loro vissuto, oltre ad apprendere nozioni di base dell'uso del pc.
NUOVO MODELLO RIABILITATIVO. Questa serie di attività fortemente pratiche fa in modo che le persone ospitate possano intraprendere un nuovo cammino di riabilitazione. Lavoro agricolo e momenti di svago si alternano in un ambiente protetto, l’attività terapeutica si intreccia ai tempi del vivere e l’esperienza viene quotidianamente condivisa. In questo modo si è venuto a creare un nuovo spazio relazionale e comunicativo, favorito dalla collocazione felice nel contesto rurale di Reggello che apre la strada all’integrazione con la comunità locale.
Il progetto risponde agli obiettivi prioritari del welfare toscano, attento a una presa in carico globale del paziente con disabilità e si colloca in un panorama che tende da tempo a valorizzare l'integrazione pubblico/privato per tentare nuove strade di servizio per le persone svantaggiate.
NUOVA MAGLIA DELLA RETE ASSISTENZIALE. È una nuova frontiera della riabilitazione. Il progetto Oda Farm Community - che l'Azienda Sanitaria Toscana Centro, la Regione Toscana e il Comune di Reggello hanno affidato alla Fondazione Oda come soggetto esecutore - vuol essere un’inedita maglia che si aggiunge alla rete del circuito riabilitativo classico, tramite un approccio riabilitativo scientificamente comprovato i cui cardini sono il rapporto con la natura, il lavoro e la dimensione ‘home like’. Promuove, in una parola, il “sentirsi a casa” degli ospiti, da sempre principio guida della missione della Fondazione.